sabato 26 maggio 2012

nelle ultime 48 ore

C'è stata la festa all'asilo di Bibi. Una festa solo per lei perchè dada Fede e dada Dori erano tristi e hanno deciso che tutta la sezione dei pesciolini e quella dei maggiolini dovevano fare una grande festa, e cantare e ballare e augurare un grosso in bocca al lupo a Bibi, che a settembre sarà in un nuovo asilo dove si parlerà solo francese.
C'è stato l'incontro con i genitori della sezione pesciolini, con il resoconto di fine anno, la consegna dei lavoretti, dei disegni, delle foto e dei video. Tutti mi hanno abbracciato e augurato cose bellissime, e ho pianto molto per molte cose insieme, anche per il fatto che non sono mai andata a un solo aperitivo organizzato dalle mamme, e magari uno sforzo lo potevo anche fare.
C'è stato il passaggio di consegne con la collega che prenderà il mio posto, al lavoro. Ho ammucchiato le mie cose in un cartone, e mi sono sentita tanto come quelli della Lehman Brothers quando li fotografavano uscire dagli uffici con in mano uno scatolone e i capelli in aria, dopo il crack finanziario.
C'è stata la transumanza, mia e di Bibi, al mare dai nonni. A metà strada mi sono ricordata che non avevo preso la mia valigia e sono tornata indietro, per poi nuovamente tuffarmi in autostrada.

Il cervello mi ha scritto una cartolina da Bahia, dice che sta bene e si sta bevendo una caiprinha alla mia salute. Io sono ufficialmente decerebrata e in letargo, per qualche giorno. Giusto il tempo di riprendermi un attimo.

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