giovedì 12 aprile 2012

distacco

L'impressione è quella di stare sulla grata che soffia aria piacevolmente calda, con una gonna svolazzante, per di più bianca, addosso. E stai lì a goderti lo spettacolo e la sensazione di benessere. Ti doti anche di un sorriso scemo, che tu sai che non è scemo, ma lasci che tutto il mondo pensi che lo sia. Fai anche spallucce, non ti interessa nulla. Anzi ridi, distaccata quanto la Anita della situazione, come se passeggiassi tra le viuzze di Roma, con un gatto in testa. Come se fosse la cosa più normale di questo mondo. Ecco, mentre tutti in ufficio hanno la faccia alla Urlo di Munch io mi sento piacevolmente distaccata dai deliri in corso.

Non si capisce bene perchè provi empatia e riesca anche ad immedesimarmi con personaggi dal bulbo biondo, ma al momento non me ne preoccupo.

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